Depressione e alterazioni dell'Umore
Parliamo di umore quando ci riferiamo a uno stato emotivo che filtra il modo con cui percepiamo noi stessi e gli eventi della vita.
Una lente colorata affettiva, in parte inconscia, che è frutto di più fattori: genetici, apprendimento parentale, esperienze di vita assorbite…
Tendiamo a vedere il mondo più frequentemente tramite certe lenti colorate piuttosto che altre, e in questo caso si parla dell’aspetto semi stabile dell’umore, ma di fronte a certe situazioni cambiamo colore alle lenti, e qui si esprime l’aspetto flessibile dell’umore.
Si intende, poi, per tono alto un umore che si trova nella sfera della fiducia e della contentezza, mentre per tono basso uno stato di tristezza e insicurezza di fondo.
L’oscillazione tra tono alto/gioioso e e tono basso/triste , e l’interazione tra elasticità e stabilità hanno una funzione adattiva, che si è sviluppata per far sopravvivere la nostra specie.
Infatti, il tono basso normalmente si presenta a seguito di un evento negativo e mira a portarci a riflettere su come agire per non ripetere lo stesso errore in futuro (“come posso evitare questo errore che mi fa stare così male?”), mentre il tono alto in corrispondenza agli eventi positivi ci sprona a cercare di ripetere esperienze simili (“sto bene!! voglio rifarlo”).
Tuttavia, varie condizioni possono far deviare l’umore dalla sua funzione naturale e portarlo verso variazioni troppo intense, sregolate o troppo rigide.
Questi eccessi si possono manifestare a seguito di eventi fortemente stressanti o maturare gradualmente.
In alcuni casi l’alterazione si presenta con una certa intensità prolungata più o meno costante, mentre in altri tramite episodi netti alternati a periodi di “normalità”.
In tutte queste situazioni lo Psicologo può fare molto per il paziente.
L’azione terapeutica si focalizzerà sul sostegno emotivo del paziente, nell’aiutarlo a esprimere e metabolizzare la sofferenza e le altre emozioni forti che sta vivendo, nonché sulla riduzione del livello di stress, e su un processo di graduale ricostruzione sana della chiave di lettura con cui si accosta a sé stesso e alla vita.
Cosicché si apra per lui la possibilità di una vera rigenerazione emotiva.